PSICRONACA N” 9 . ( RIFLESSIONI FRAMMENTARIE .)
Abissi di tempo presenti e passati
scivolano su libri di storia oscurate
da falsi critici e scrittori senza verità
dove miti e leggende diventano testi
per una tesi di una vaga università .
Noie di disperazione assenti di sogni
dove la realtà si distingue nell’ assurdo
sistema di governi senza identità di ideali
volume di corpi incrociati e tesi allo spasimo
del potere assoluto su popoli privi di libertà .
La donna nella sua ingenuità bellezza divina
risalta la purezza che solo l’ anima nasconde
al cospetto della mente inerme al suplizio estremo
che l’ aria ruba il respiro di cani randagi affamati
di sesso volgare senza parole di infinito amore .
La casa dell’ umanità dimesse all’ usura
del tempo ignoto crolla al tramonto della vita
ogni pietra che rotola giù è una croce che
si pianta senza radice in una comune fossa
con mille bare incise con un solo nome “” MORTE “” .