L’ultimo abbraccio.
L’ultimo abbraccio.
Angoscioso quel tuo silenzio,
mille carezze e quante promesse
mentre il tuo misero raggiro
scorreva taciturno nel mio cuore,
graffiando la mia anima con i suoi funesti artigli.
Ed io pavido e senza afflizioni
mi addentravo rassegnato in una dolente sconfitta
accettando quieto le tue arroganti pretese.
Volli un martirio già predestinato spingere in là
quel che restava di un palpito di una rispettosa vita,
accarezzami, amami, poi col capo chino
accetterò docile il tuo irremovibile addio.
Raffaele Feola
This entry was posted on lunedì, febbraio 29th, 2016 at 20:25 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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