FILI SPINATI ( NEL GIORNO DELLA MEMORIA )
Giorno piovoso , freddo e nebbioso ,
entra nelle ossa senza bussare
muri neri , vetri appannati di lacrime
mille mani sterili fendono l’ aria di morte ,
mille occhi di fumo nero scrutano
strane nuvole di un cielo senza sole ,
l’ incubo della fine non ha nomi
ma ha solo numeri senza quaderni ,
mille corpi esili e nudi di indifferenza
scricchiolano di ossa ingenerate ,
il costante dolore della pietà
si infrange su fili spinati
entrano nella debole carne ,
straziano l’ anima di mille perché ,
larve umane senza sembianze
si stagliano in lingue di fuoco
varcano l’ inferno per il paradiso ,
i ricordi sporchi di sangue
si adagiano leggeri sui fili spinati
e la la pioggia che cade non le lava
anzi li fa brillare nel tempo senza fine ….
carmine16…..21/01/2016