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Letteratura Poeti Famosi



L’ Abbaglio.

L’ Abbaglio.

Ho visto la vita e conosciuto
ciò che parea necessario e astuto,
ho assemblato nelle mani
quel che avevo di te,
ed ho stretto forte forte,
poi come sabbia sfuggevole
solo grandi mani vuote.

Sei forse un’ombra o l’inganno
di un viscido abbraccio
mutevole e teso a capricci
sciocchi e infidi,
dai non sorrido più,
non riesco a farlo,
forse è il tuo volto.

Terribile inganno capitato
da una ingiusta
e insana speranza,
la vita sciagurata
ci propone assilli mistificanti,
ma ricorda che mai si erige sul dolore,
e che grande felicità
quando una lacrima sgorga
spinta dal vorace desiderio d’affetto.

Non temere vita mia io
taccio e non ferisco
tu non vuoi, ma quanto dolore inutile
nelle mani di una fattucchiera insulsa
che molti chiamano anima mia,
e dove si nasconde silenziosa
la mia antica voglia di noncuranza.
cosi ebbe l’inizio della fine.

Raffaele Feola


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This entry was posted on venerdì, maggio 15th, 2015 at 12:26 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “Sei forse un’ombra…, anima mia,…”:
    dolorosa presa d’atto di questa umana condizione che “non conclude” (direbbe Pirandello), e come potrebbe mai concludersi questo infinito andare alla ricerca di risposte che nulla e nessuno potrà mai fornirci? (Quantomeno in questa dimensione che chiamiamo vita).
    Ma qualcosa sfugge alla tremenda morsa del Fato. Cosa? Sicuramente la forza della coscienza che si desta dal sonno e cerca, chiede e insegue il Vero.
    Che poi questo vero sia l’Amore o tante altre manifestazioni d’esso (amicizia, affetto, solidarietà,…) non ha importanza, perché quel che resta è l’amara scoperta che ognuno di noi sopporta un peso e vive un dramma “la vita”.
    Già, perché l’ “anima”, si dibatte in un cono d’ombre, in un vortice dell’inconsistenza che tutto fagocita e uccide.
    Complimenti, fratello.
    Ciro Sorrentino

    ... on July maggio 16th, 2015
  2. raffaele feola Scrive:

    Ciao Ciro ti ringrazio molto delle tue parole. A volte scriviamo e senza renderci conto tiriamo fuori quello che il cuore possiede, ma i veri protagonisti sono e rimarranno chi ne interpreta il significato, i veri depositari del sapere perchè solo attraverso la loro sensibilità e innate capacità letterarie lasceranno qualcosa su cui meditare e apprendere, che valga la pena di condividere. Mio caro maestro Tu non immagini quanto hai cambiato il mio modo di propormi, soprattutto verso me stesso, credo che la vita dopotutto sia un grande racconto e peccato non avere le capacità di apprezzarla. Ancora saluti mio caro amico e fratello un grande abbraccio. Raffaele Feola

    ... on July maggio 16th, 2015

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