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Letteratura Poeti Famosi



UN VAGO PENSIERO D’ AMORE .

Tempo passato nella solitudine
di una storia che labile
rimane fisso nei mie pensieri,
pochi mesi sono volati via
ma a me sembrano anni ,
sembra strano ma la voglia
di rivederla mi ha portato
sulla sua strada di casa,
forse non è stato un caso ,
forse incoscientemente
è una mia scelta rivedere
ancora una volta la donna
che tanto tempo fa ho amato
e che senza alcun motivo
mi ha lasciato facendomi
tanto male che ancora oggi
il mio cuore ne soffre .
Strano destino è il mio ,
solo solitudine e dolore
accompagnano questi mie passi
verso la strada della sua casa ,
l’ età avanza e si vede
chiaramente sul mio volto ,
ma quello che mi ha colpito di più
è stata la sua espressione
nel rivedermi dopo tanti mesi ,
la pensavo come tanto tempo fa ,
bella e sorridente come una rosa ,
e invece la ritrovo vuota e infelice
della sua scelta di lasciarmi ,
sofferente dei suoi domani
mi guarda come un’ ombra
di un passato dimenticato
troppo in fretta per non piangere ,
nei miei occhi non c’ è gioia
ma solo una vaga compassione
che mi fa capire che l ‘ amore
di un tempo è solo un pensiero
disperso nel vento di un suo respiro .
carmeko ferrè…..3o/03/2015

This entry was posted on martedì, marzo 31st, 2015 at 20:05 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie Tristi. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “… la donna che tanto tempo fa ho amato e che senza alcun motivo mi ha lasciato…”
    “…mi guarda come un’ ombra di un passato dimenticato
    troppo in fretta per non piangere…”:
    va il poeta in cerca di un amore perduto, un amore che si nascose e non corrispose alla febbre del suo cuore.
    Ma il vero amore è fiamma eterna, luce che non si spegne e che ripercorre come una cometa i sentieri passati.
    Eccolo il poeta trascinarsi con passi lenti e appesantiti dagli anni, va dove sbocciò il suo fiore immacolato ed eterno.
    Già eterno, perché nato nelle zone arcane, magmatiche e segrete del suo essere.
    Ora è di fronte a lei, trova una donna senza più le belle forme d’un tempo, ma, ancora più triste è rivederla senza più nemmeno la vitalità e forse la vanità che la rendeva superba.
    Inutilmente scorre il pianto, vanamente rivoli di lacrime rigano il viso: il passato è un fotogramma perduto, la tessera di un mosaico che non si può più ricomporre.
    Il poeta sembra dire:
    Ah, sciocca presunzione d’eterno,
    la vita è siffatta brevità,
    rapido scorrere di lancette
    su un quadrante
    che devia e confonde
    il cuore che non sente l’Amore.
    A presto, amico mio,
    Ciro Sorrentino

    ... on July marzo 31st, 2015
  2. carmelo Scrive:

    Stupendo a analisi ….. l’ ho sempre detto che tu mio caro amico sai leggere tra le rime …..GRAZIE , con il cuore colmo di stima verso la tua personalità ti abbraccio ,,,,,,,,,carmelo

    ... on July marzo 31st, 2015

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