Chiudete gli occhi.
Chiudete gli occhi.
Che strano questo giorno,
vi sono ancora stelle,
eppur il dì è giunto tempestivo,
impreca e pare irreale,
si perché nella vita quel che
è giusto e giusto,
giorno e poi notte,
notte e poi giorno,
però che strano enigma.
Oggi non mi attendo grandi cose,
solo quel po’ di amicizia che mi compete,
senza rumori, ne invettive,
io amo tutti e nessuno
e per fortuna son pochi
coloro che si infatuano di me.
Sol così reggo all’intontimento di esser vivo,
si la vita è bella, ma signori miei
non sarà certo merito mio,
io nacqui di fragile creta,
e prima di far parte per sempre
della nera dea della morte soccombo molte volte,
ma questa è la vita,
un saluto a voi tutti,
e siate sempre sinceri,
ma solo con voi stessi, vi prego.
Raccontate della pace
e del fuorviante amore,
la guerra, sangue, povertà, malattie,
son solo menzogne create dalla noia,
vi prego miei pari, non siate insensati,
chiudete gli occhi e abbiate fiducia
anche questa volta il buon Dio
forse aiuterà noi e nessun altro.
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