La pesca miracolosa.
La pesca miracolosa.
Che strana la mia pesca oggi
le mie reti son colme di azzurri
pensieri e grandi e squamosi esseri,
la mia è una cattura miracolosa.
Il grande oceano è triste,
brontola e si agita e la pioggia nera
rende timidi i volatili in viaggio,
e di tanto in tanto qualcuno
si ferma stanco, e poi muore.
Devo e posso amarti e l’atroce idea
di un tuo addio fa male,
come il conficcarsi di una spada rovente
in un tenero cuore,
ma l’amore non esiste,
solo scivolosi intoppi in una misera vita
disseminata di oscuri misteri.
Io ti amo e poi no, che colpa ne ha la luna,
ella mi sospinge ed esorta ma tu sei
bella e non parli, e non ascolti,
resti silenziosa e guardi le tue mani,
il rosso delle tue lunghe unghia,
ma loro non mi accarezzano mai,
quanto è malinconica è la tua
verità nel non credere nell’amore.
dedicata a TORNERO’
.