Voglio andar via, lasciatemi.
Voglio andar via, lasciatemi.
Volli capire, ho scritto, ho visto,
nulla, non succede nulla
solo sabbia nelle mie mani,
stringo il pugno ed ella fugge
disinvolta e odiosa,
ed io son come un nicchio vuoto
il cui frutto si è dissolto,
ed ora appartengo alle ingrate acque.
No, non posso desiderarti amor mio
tu sei nel cielo e ti dimeni fra mille comete
e navighi fra mille bagliori,
ti prego mia adorata dimmi addio,
io annaspo in un oceano imperioso
ed egli mi conduce ovunque voglia.
Sii amabile lasciami e non essere ansiosa,
però canta mia sirena che io possa udirti
e che almeno i nostri sogni si rinvengano,
e ricorda che solo la morte
potrà rendere eterno il nostro abbraccio
e non posso rincontrarti che nel grande Eden.
No cara il mondo non cambierà mai,
quanta triste sconcezza nel dire “ ti amo “
quanto folle e spergiuro fu l’uomo inconscio,
volle ideare e propinare incertezza
a chi dell’amore ebbe fede,
dai amor mio dimmi “ a mai più “
lascia che io sia infelice, solo cosi potrò
scrivere versi immortali affinché
il nostro superbo idillio resista alle
mutevoli intemperie della nostra breve vita.
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