La panchina dei ricordi

 

La panchina dei ricordi

 

Soffici batuffoli bianchi

di neve fresca e odorosa,

uno e uno e tanti ancora

e tutto diviene marmoreo.

 

Ogni fiocco un sogno e

imbianca e nasconde

prati e alberi e cose,

e rallegra di candido

il nostro nero mondo

uniforme e sfuocato.

 

Bella la mia panchetta

in quel verde prato,

amica di vecchi sogni

complice di promesse

e carezze e abbracci.

 

La sua tinta lacera,

ora è cosparso di una

luminosa bianchezza,

vergine e promettente,

come vorrebbe essere

il mio oscuro passato

e ambiguo vago futuro.

 

Mio presente aiutami,

non andar via avvolgiti

anche tu del chiaro e

soffice manto, chi vuoi

che ti scorga e biasimi.

 

Che estasi questi istanti,

quanti lusinghieri ricordi

qui ho dato l’inibito bacio

sulle labbra del mio primo

ed ultimo veritiero amore.

 

Il nitido bianco riveste

il “ti amerò per sempre”

scritto su quel becero e

bugiardo legno di una

vecchia panchina di un

prato trasparente ormai

senza sfumature e fiori

addio mio ultimo ricordo.

 

 

This entry was posted on venerdì, marzo 28th, 2014 at 21:13 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “…quel verde prato…” “…ora è cosparso di una luminosa bianchezza, vergine e promettente, come vorrebbe essere
    il mio oscuro passato e ambiguo vago futuro…”:
    – UNA RAFFIGURAZIONE MOLTO INTENSA DELLA SPERANZA (il verde prato ne è simbolo), UNA SPERANZA CHE VIENE DA LONTANO, E CHE ORA SEMBRA RINFRANCATA DA LUMINESCENZE BIANCHE, COME FOSSERO TANTE MIRIADI DI LUCCIOLE CHE VOGLIONO RECARE SOLLIEVO E CONFORTO AL CUORE AFFRANTO DAL PASSATO E CHE RIMANE INTERDETTO E BLOCCATO DINNANZI AD UNO SCONOSCIUTODOMANI.
    Ciao, fratello,
    Ciro Sorrentino

    ... on July marzo 29th, 2014
  2. feola raffaele Scrive:

    Ciao Ciro,
    Come stai? Tutto bene? grazie per la tua recensione. Oggi parlavo con dei commensali delle tue opere e ne ho fatta leggere qualcuna che hai scritto in ricordo della scrittrice Sylvia Plath, semplicemente favolose, ne sono rimasto coinvolto e suggestionato, sei davvero stupendo riesci a tenermi legato al PC per ore nel leggere e rileggere i tuoi scritti. Siamo stufi di zuppe di cozze, continua ti prego. Ti abbraccio con fraterno affetto, a presto amico carissimo. Lele Feola

    ... on July marzo 30th, 2014

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