Follia, solo follia.
Follia, solo follia.
Folle e folle fui,
seminai vento
e raccolsi affetto,
non ebbi sentore
e colsi fragranze,
volli il freddo
e giunsero fiori
e gemme abiette.
Volli, fortissimamente
volli amore,
e raccolsi spregi,
che fare della freccia
che il perfido Cupido
scoccò con occhio bieco,
egli mancò il bersaglio
e trafisse un innocuo
passante sul
percorso della vita.
Son ferito ma non muoio,
son triste e sofferente,
ma il cielo è sempre
più blu, qualcuno disse,
ma quante nubi nere
calde e splendenti,
son le mie compagne di vita
e con loro non son solo.
This entry was posted on lunedì, marzo 17th, 2014 at 17:28 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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