LA TUA MANO DEL CUORE
Un tavolo verde
di legno antico,
pesante,
nel centro di una sala
troppo piccola
per ospitare
il tuo splendore.
Eppure, nella tua umiltà,
sedevi offrendo
il fianco sinistro
alla porta,
che si aprì
al mio passo lento
di sincera ospitalità.
Fluorescenze di biondo
scendevano
sul tuo fresco viso,
così assorto
nei pensieri,
sul foglio bianco
che desiderava le tue mani.
Che meraviglia
immergersi
nei tuoi occhi,
che facevano da specchio
al rosso
del mio cuore,
folle pellegrino devoto.
Ma la vita è strana,
sempre muove l’invidia
di chi credi sincero
e ti lascia nel buio,
mentre sta tessendo
la sua doppia tela,
viscida e nascosta di ragno.
Non mi accorsi
che del fondo vero
del mio spirito
avevano ritratto
una falsa immagine,
freddando la realtà,
l’amore che franò nel pozzo.
Quante bugie ascoltai,
quante meschinità
da chi ti circuiva,
strisciando lentamente,
come una serpe,
vestendosi di panni regali
e t’offriva il suo pegno dorato.
Viscidi gli spettri
che ancora ti cercano,
ingordi e famelici,
vigilano aspettando
che il tuo passo ceda,
per avvicinarsi e consumare
ambito il pasto.
Tanti gli anni trascorsi,
troppe le lune passate
nel mio cielo
sempre più desolato,
deserto di ghiaccio,
quantunque abbia incisi
infiniti occhi luminosi.
Ancora ti cerco, e provo
tutte le mosse
tiro le carte,
sperando di vincere
almeno una mano,
una sola mano,
la tua mano del cuore.
Forse mai riuscirò ad
ad avere un tuo bacio,
io non ho chimere
da offrirti,
né finti paradisi,
ho solo questo tormento
che brucia e dice, Amore mio…
05.03.2014 Cinzia de Rosis
This entry was posted on giovedì, marzo 6th, 2014 at 18:16 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Cinzia de Rosis Scrive:
Questi versi sono una rivisitazione del mio passato, del tempo in cui persi il treno delle 7…
Oggi mi rivedo negli occhi di chi penso ancora senta in sé l’emozione e l’amore.
Cinzia de Rosis
feola raffaele Scrive:
Buna sera signora, molto bella, il suo racconto penetra nel nostro cuore prepotente, e a molti di noi fa ricordare qualcosa che forse abbiamo vissuto, ma non abbiamo saputo raccontarla come ha fatto lei. La saluto con stima Lele Feola
Cinzia de Rosis Scrive:
Buona sera a Lei, Raffaele, ho cercato di proiettarmi nello stato d’animo di un uomo innamorato, purtroppo rifiutato…, e ad oggi ancora perdutamente innamorato…
Cordiali saluti,
Cinzia de Rosis
carmelo Scrive:
dolcissimi e strugenti versi che danno un tocco di magia a rurra la lirica , semplici e soavi scendono dolcemente nei miei occhi ….. rilego e rilego ancora tuffandomi tra versi di una verità che non puoi non capire ….GRAZIE….. con questa poesia ho ritrovato un mondo che da bambino mi circondava ….con affetto ..carmelo .
Cinzia de Rosis Scrive:
Caro Carmelo, La ringrazio per la cortesia di aver letto con emozione e purezza di spirito questa poesia. Una poesia ha valore d’essere quando giunge nell’animo di chi legge, lasciando un soffice brivido di partecipazione e suggestioni che fanno palpitare.
Le auguro una serena giornata.
Con affetto e stima,
Cinzia de Rosis