Credere
Credere
Ebbi a cercar nelle quisquilie
l’incanto di un apparire dissipato,
come irrorato da un vistoso
pulviscolo d’oro,
ora son ricoperto
di particelle bianche
tal da apparire
spettro a me stesso.
Riposate stanche braccia,
e voi avidi mani
congiungetevi e implorate,
poi coprite il mio volto,
che non ravvisi lo scempio
di un folle dissolvere
dell’aver credenza.
E tu bocca che assecondasti
con malvagie invettive
tal opera di avvilente disfare
di ogni forma di sapere,
taci e non proferire altro,
che resti l‘illusoria speranza
di esser assolti dalla
profanante illazione
di un Dio diverso,
sol perché in tal istante
non ebbi di che lusingarmi
di ciò che mi accadeva,
l’esser solo e povero
in un mondo ricco e felice.
This entry was posted on venerdì, febbraio 28th, 2014 at 22:28 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Ciro Sorrentino Scrive:
LA RICERCA DELLA “MAGIA DEI SOGNI” SI DISSOLVE FRANANDO NELLA VERITÀ DELLE CHIMERE.
QUANDO I PENSIERI DORATI SI RIVELANO COME ATROCI E INGANNEVOLI MIRAGGI L’IO STESSO SI FRANTUMA IN BRICIOLI INFINITESIMALI, E L’ANIMA SI RITROVA SOLA E DISEREDATA IN MINUSCOLI ED IRRECUPERABILI PEZZI.
COSA RESTA ALL’UOMO CHE TANTO HA CERCATO, CHI GLI POTRÀ ANCORA RESTITUIRE LA FEDE E IL CREDERE IN UN’IDEA CERTA?
E QUALI CIRCOSTANZE GLI DARANNO LA VOGLIA DI PROSEGUIRE NEL CAMMINO DELLA VITA?
MA SEMPLICEMENTE LA SPERANZA CHE QUALCOSA POSSA CAMBIARE NELLA PREGHIERA, CHE È CONCILIAZIONE CON SE STESSO E CON IL MISTERO DELL’UNIVERSO.
A presto, mio caro amico.
Ciro Sorrentino
feola raffaele Scrive:
Ciao caro amico, io penso che le chimere non son sogni irraggiungibili, sono solo attese di cose che mai giungono e si concretizzano. Io noto una grande differenza in questo, la comprensione e il perdono non sempre sono i premi ambiti di agognati e grandi amori, forse son solo desolanti conferme del non volere, del non capire, nel non condividere, quindi tutto è relativo. Essere ottimisti è forse la componente essenziale della speranza, di ricomporre ciò che si è rotto, e forse le cose rabberciate con pazienza son le più belle, perché solo il crederci è necessario, vedrai che alla fine…nonostante tutto riusciremo a ricomporre le trame interrotte, e dopo tutto sarà più bello.
feola raffaele Scrive:
Ti invio grandi saluti e sii te stesso, una persona vera, la cui cultura è solo un’appendice di un essere vero è grande nell’animo, aspetta e vedrai quanti tuoi sogni si avvereranno. Ti abbraccio con tantissimo affetto dal matto Lele Feola