Cala il Sipario

 

Cala il sipario

  

Guardo con affanno

 al cespite dei dolori,

 non vi sono fiori,

 ora il mio cuore

 è cosparso di un male oscuro,

 non palpita, è dolorante,

 

un volatile piumato dai mille colori

si erge e si posa sui miei pensieri,

 poi fugge via, lontano,

quasi spaventato.

 

 Piove a dirotto

  l’aria è profumata,

 il verde predomina

  rivoli di pioggia accarezzano

 gli inutili sterpi

 e gonfia il mare con rabbia,

 la sua bellezza e quella

 dei giorni tristi.

 

 Strani ambasciatori portano

 fresche notizie dal nuovo mondo,

 il sole sorge e tramonta

 allo stesso modo,

 e le gocce di pioggia

 hanno lo stesso sapore,

 le piramidi son ovunque,

 gli uomini hanno

 colore diverso

 e sanno sorridere

 allo stesso modo,

 le trappole della vita

 son uguali, l’orrido silenzio

 dell’indifferenza è uguale ovunque,

 

le stelle si spengono,

 offuscando l’Universo,

 il sipario nero della rassegnazione

 celerà l’ultimo atto della

 commedia chiamata vita.

 

Raffaele Feola

 

 

 

This entry was posted on giovedì, gennaio 23rd, 2014 at 22:54 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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