il viaggio
Ho perso La speranza vuoto il mio destino I politici parlano di un paese libero Io di un paese naufragato Tutti noi esseri ci ricordiamo ancora Dell’alba del mattino di campagna Dell ‘aria fresca del cielo stellato Sono stato per otto anni In America L’amico con qui abitavo lavorava il legno Ed era abile carpentiere Lo trovai morto In riva al fiume Lo seppellì con le mie stesse mani Il popolo urla libertà La massa si affolla attorno al muro Del comune Qualcuno oggi parla della dignità dei tempi nuovi
federico marino
This entry was posted on sabato, marzo 13th, 2010 at 10:27 and is filed under Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.