Pagina 1 di 11

Letteratura Poeti Famosi



Gli indegni

 

Volli esser l‘uomo del destino,

non  fui che ombra in un mondo di luce,

volli esser vita ma divenni silenzio,

che gioia nel sapere

che il nulla mi è dovuto,

ciò mi rende

saggio e incosapevole

in questa folle esistenza.

 

Un mondo oscuro e triste,

ove sciami di esseri senza volto,

svolazzano

da un cuore all’altro carpendone

delizie e speranze,

mai fu più vile colui che

lacera anime e

soffoca il respiro

di giovani corpi che

cercano luce e vita.

 

La notte porta

silenzio e  fruscii,

le stelle son nascoste

da nubi oscure,

e strane nebbie trasformano

alberi in mostri

dilaganti e minacciosi,

con lunghe braccia e cosparso

da mille occhi ostili.

 

Che le giovani  vite

siano amanti di se stesse,

abbiano compassione

dei loro cari

e siano rispettose verso

le proprie virtù,

il tempo dei rimpianti

è lungo e doloroso.

This entry was posted on domenica, novembre 10th, 2013 at 09:56 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Post a Comment




Security Code: