La Fuga.
In ogni dove ebbi a cercar colei
che tanto amai,
i suoi verdi occhi furono prima luce,
poi specchio di un’anima dolce e irrequieta.
Impavido e teso come tal può esser ciò che
il desiderio folle di un uomo,
che cerca e brama,
il suo perduto amor fra mille pertugi e
angustiosi meandri.
Il fruscio del mare, il raggiante sole,
le rondinelle svolazzanti in un cielo azzurro
rendono sicuro il mio cercare.
La rassicurante e melodiosa
natura è complice ed aiuta
gli amanti che si smarriscono
nei sentieri della vita.
Dov’è colei che ispirò un così
gagliardo sentimento,
annebbiando sensi e volontà
ad un inerme uomo innanzi a tal
voluttuoso essere,
svanì ogni briciolo di dignitosa compostezza,
affranto da un
abbandono senza perché.
This entry was posted on venerdì, novembre 1st, 2013 at 19:09 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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