La ruota della vita.

Tal percorso

non conduce a mete,

forse è  partenza,

giunsi a codesto parer poiché

non fui pronto, e

non per voler mio,

che volli percorrer

tal sentiero,

anzi più volte fermai i miei passi,

ma strane folate di vento

mi sospingevano,

incuranti del mio incerto voler,

verso luoghi ignoti,

strani e sconosciuti,

incuranti delle mie perplesse titubanze.

 

Dunque con animo rassegnato proseguii,

certo con ansia,

ma deciso a scorrer quel sentiero,

cosi come volle il machiavellico,

a me ignoto autore di tal stranezza.

 

Strani e mutevoli personaggi sfioravano

gli arbusti e le fronde scure

che costeggiavan quel lembo

di terra battuta che percorrevo,

io finsi indifferenza, ma i miei occhi

si  torcevano a dismisura

pur di recepire la

loro forma, certo misteriosa,

ma inquietante.

 

Poi  all’improvviso

un personaggio,

fatto di forma inconsueta,

il cui corpo non emetteva

ne ombra ne luce,

si avvicinò e con voce pacata,

quasi a voler rassicurarmi,

pronunciò frasi che lì per lì mi

parvero sconnesse.

 

Poi con fare mistico e soave

mi porse una pergamena,

poi svanì, nel nulla,

cosi come apparve,

dopo il primo stupore

lessi il contenuto di

quel misterioso messaggio,

che cosi recitava:

 

“ Tu non decidi,

tu puoi solo percorrere,

tu non muori se prima non nasci,

tu sei colui che deve essere,

non colui che vuole essere,

il percorso della tua vita è tracciato,

devi percorrerlo,

sempre e comunque,

la vita è una ruota e devi percorrerla

come tale, alti e bassi,

solo allora avrai il tuo premio,

il silenzio,

la tua anima,

il tuo nulla.” 

This entry was posted on martedì, ottobre 15th, 2013 at 14:26 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “…tu non muori se prima non nasci…”: di fronte a questo verso di tale potenza espressiva – di significato e del significante -, non posso che inchinarmi e dire “condivido il tuo pensiero, fratello”.
    Quanti pupi, quanti burattini mascherati, finti e falsi, vanno in giro senza sapere nemmeno perchè esistono.
    E li vediamo sorridere nella loro illusoria felicità, nelle loro menzogne manipolate e mediate dalla loro incoscienza e dalle condizioni esistenziali di una realtà aliena e straniera.
    Ben pochi possono comprendere il valore della morte, solo chi nasce alla vita, chi ne assapore gioie e tristezze, con pacatezza e serenità d’animo, può veramente dire “Ho vissuto il mio tempo e adesso posso avviarmi al riposo, o meglio, al risorgere nelle braccia di Dio e del suo Universo creato”.
    A presto.
    Con affetto e stima,
    Ciro Sorrentino

    ... on July ottobre 16th, 2013

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