Amor che nulla fosse.
Pensar che la vita è vita, vero,
ma che dir dell’amore?
Altro non è che un abito da
indossare nelle grandi occasioni,
ed io ignudo andai per i vasti
sentier di codesta vita sciocca e
superba, ove tutti menzionano
tale pomposa parola,
io non prestai attenzione a ciò,
poche volte ho pronunciato
frasi sconnesse come “Ti amo”o “Tesoro”
ma tu dolce donzella dal cuor tenero
e sempre in attesa di affetto, che doni
all’altrui essere? Nulla, solo vuoto
il cui sentore è udibile dal lontano e
pur vicino universo dell’anima.
Dimmi di più, ti amo ancora è vero,
ma il giusto è giusto, io soffro ma tu?
No vero? Che vuoi che sia la deriva se
non esiste l’oceano? Ma mi chiedo dov’è
colei che amai e sacrificai ogni cosa
in nome di tal essere, forte io fui, non
oso pensar che a nulla valse,
non può essere, maledetta vita.
Caddi e mi rialzai, che dir amor io,
tu vuoi il silenzio e silenzio sia,
non temere, non ingannai nessuno,
parole,solo parole furono dette,
ma che sia di monito a
colui che crede nella sua immortalità,
la solitudine è il peggior dei mali e
che vale se noi siamo i primi vili,
ingannevoli e tracotanti energumeni,
che nulla offriamo e tutto pretendiamo
da chi vuole solo carezze, addio amici,
siate forti, altri occhi osservano silenziosi
e nascosti nell’ombra, siate prudenti,
il loro destino vi appartiene.