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Letteratura Poeti Famosi



A Ciro il Grande

Amico …che parola magica,

non puoi non amarci, noi lo

facciamo, ti prego non illudere

chi è fatiscente e triste,

a volte l’affetto non discrimina,

il cuore è un angelo e non ha sesso

e tu non disertare chi ha imparato

a osservare i complicati meandri

dell’esistenza con le soavi parole

di chi come te ha saputo e reso

comprensibili, ti vogliamo bene

e non lasciarci, amico caro.

This entry was posted on lunedì, settembre 23rd, 2013 at 15:59 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    Caro Raffaele, Ti riporto un passo dell’immenso Pirandello, in esso troverai una risposta alla mia scelta:
    (da “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”)
    – Se sapeste come sento, in certi momenti, “il mio silenzio di cosa!” E mi compiaccio del mistero che spira da questo silenzio a chi sia capace di avvertirlo.
    Vorrei non parlar mai; accogliere tutto e tutti in questo mio silenzio, ogni pianto, ogni sorriso;
    non per fare eco, io, a quel sorriso, non potrei;
    non per consolare, io, il pianto; non saprei;
    ma perché tutti dentro di me trovassero, non solo dei loro dolori ma anche e più delle loro gioie, una tenera pietà che li affratellasse almeno per un momento.
    Con l’affetto e la stima che ci lega,
    Ciro Sorrentino

    ... on July settembre 23rd, 2013

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