La solitudine

 

 Stanca, opprime, ma

 ti tiene compagnia,

 logora ma è necessaria,

 

le stelle sgargianti e

luminosissime  ti fanno vedere

il cielo buio e tenebroso.

 

Accendersi una sigaretta

e non avere il fuoco,

 

ti mostra un mare in burrasca,

e ti tuffi per fare una nuotatina

al largo per rilassarti.

 

Ti fa sentire i rumori di piatti

che si rompono,bimbi che urlano,

radio dal suono spaventosamente

alto e tu chiudi gli occhi godendo

del suo rilassante relax.

 

Essere ricco ed aver fame,

non saper dove passare la fredda

notte e ripararsi con vecchi

ed umidi cartoni.

 

La solitudine e scegliere un film,

andare al cinema e non poter dire

a nessuno che non ti è piaciuto,

 

mangiar da solo a lume di candela

e cambiare la tua partner quando

e come vuoi, dirle che sei felice,

ma c’è una sola sedia, un bicchiere,

ed una sola forchetta a chi dirlo?

 

La felicità non mi manca,

poiché non la conosco, amo

la libertà e non la condivido con

nessuno, sono giunto dove non si

dovrebbe mai…

nel vuoto silenzioso

e terribilmente assordante.

This entry was posted on sabato, agosto 31st, 2013 at 18:20 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Cinzia de Rosis Scrive:

    “…sono giunto

    dove non si dovrebbe mai…

    nel vuoto silenzioso

    e terribilmente assordante”:

    la vertigine della solitudine che cinge la vita precipitandola nell’abisso dell’alienazione.

    Posso solo aggiungere che l’ho riletta più volte riconoscendomi nei versi pieni di dolore e coscienza d’esso.

    Cinzia de Rosis

    ... on July agosto 31st, 2013
  2. Feola Raffaele Scrive:

    Ben tornata sig,ra De Rosis , la mia vita è cambiata da che leggo le vostre opere sento quello strano richiamo e quello spirito di emulazione che mi accompagna sempre nella giornata, ed a volte riesco a ripetere alcune frasi.
    Ho copiato alcune poesie e le rileggo spesso voglio capire la spiritualità che vi accompagnano nello scrivere, lei, Sorrentino, la sig. Ana, Ferrè. Questa sera ci avete proposto cose stupende e credo che ne godrete presto i frutti. Vs Lele Feola

    ... on July settembre 1st, 2013

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