ETEREO INFINITO

Come un diamante

luccicasti

nel mio cielo

e portando la luce

afferrasti il mio respiro.

 

Il tuo profumo inebriò

i miei sensi

e oltre i brividi

scopri il tepore

del tuo animo.

 

Volteggiò

come un falco

e i tuoi desideri

Si accesero

nel soffio del mio spirito.

 

Dalle tue maestose ali

Si levò una brezza

e il fremito

scoppiò in me

come un battito d’infinito.

 

Così il brillio delle stelle

si disperse

nell’estensione

dei tuoi sguardi

folgorati degli angelici sorrisi.

 

 

e la terra…

assetata e nuda

sobbalzò girando

attorno al nostro

inviolabile mondo.

 

Il cielo plumbeo

si colorò di azzurro celeste

Il tuo essere lucente

si congiunse al mio

infilandosi tra le nuvole.

 

 

Sempre in movimento

l’intero universo

e le stelle

accenderanno il nostro

cielo azzurro

 

le nostre essenze inebrianti

spansi, librandosi

in questo etereo

infinito.

 

Ana Valdeger 01/08/2013

 

This entry was posted on giovedì, agosto 1st, 2013 at 21:26 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “…e la terra… assetata e nuda sobbalzò girando attorno al nostro inviolabile mondo…”: semplicemente superbi questi versi che proiettano la purezza dell’amore nella sfera dell’infinito, dichiarandone l’assoluta magnificenza e la purezza spirituale: come se ci trovassimo di fronte al nucleo primordiale, non già di una sola stella, ma dell’universo stesso.
    Questa centralità dell’amore e della sua essenza metafisica proietta le due anime innamorate nelle profondità dei cieli per illuminare e rischiarare il buio dell’immenso e sconfinato vuoto che circonda i mondi.
    E tra questi mondi sterili, disabitati e aridi, forse il più squallido e sterile, nella esternazione degli affetti autentici, è proprio la terra e le creature che la popolano.
    E a questi uomini e donne, diseredati e senza capacità di manifestare ed essere nella purezza delle emozioni, non rimane che la sete di un’essenza imprendibili e misteriosa, un’essenza che alla miseria della loro squallida vita non è concesso aderire.
    Con ammirazione,
    Ciro Sorrentino

    ... on July agosto 8th, 2013

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