La fine di un inganno
Questa sera posso dirti tante cose,
il cielo ha tante stelle luminose e
provocanti vorrei dirti ma che dire?
Sei odiosa e bugiarda persino
I tuoi occhi sono offuscati, ti odio
no ti amo che mistero la vita, si mi manchi
conosco l’amore ma come si odia?
Come posso non pensarti, il sorriso dolce
la pelle di velluto le mani che toccavano
il mio corpo con sapienza, lasciva e dolce
che ingannevole e falsa la tua felicità.
L’inganno è come un boia lui non odia
ma uccide il corpo e tu sarai sua
complice poiché tu laceri la mia anima,
eppure posso e devo amarti.
Strappo le stelle offusco la loro luce le
nascondo le calpesto grido e le mie urla
strazianti si ripercuotono in un eco infinito
ma tu non ascolti,maledetto destino
che sarà dunque di me e dei miei sogni?
La rabbia, l’ira, l’odio, il rancore albergano
nel mio cuore? No sono inerme,inconsapevole
ti amo e tu non vuoi e allora che il carnefice
si adoperi e svolga il suo compito,
tu amore hai già concluso la tua perfida opera,
sono, anzi ero il tuo futuro
e adesso non sono che un’ombra
nella dispensa dei ricordi.