Antico presente.
Antico presente.
Dolci e moribonde le tetre
morti di antichi e dolci pensieri,
certo alacri ma pur destinati
alle inevitabili sepolture.
L’autunno senza frutti e triste,
io fuggo su altari senza rovi
e cosparsi di fiori appassiti,
con le loro fiacche corolle.
Io dedico tempo alla mia mente
ma ella rifugge dai miei pensieri,
si nutre di antichi e amari ricordi,
e solo di meste rimembranze.
Quanti colori nuovi e strane rose
fuori tempo, io indugio e tu mi
chiedi di elargire stupore e sorrisi,
no è tardi ormai il più è vissuto.
Raffaele Feola Balsamo.
This entry was posted on domenica, luglio 18th, 2021 at 23:02 and is filed under Poesie D'Amore, poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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