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Letteratura Poeti Famosi



Il vecchio abito


Il vecchio abito sul vecchio manichino.

 

L’aria mite della sera le stelle ammiccanti
e complici dei miei ricordi scuotono il mio vecchio abito indossato da un manichino esanime.

 

Sul taschino ancora il bianco candore di
un fazzoletto per esprimere gagliarda e fiera l’immagine di un uomo pieno di un tracotante sapere.

 

Il collo della camicia lacero e corroso dal tempo declina il compito a lui affidatogli nel mostrare classe, non abbandono.

 

La giacca sgualcita sulla quale rimane ancora una vecchia e dignitosa appariscenza racchiude tanti vecchi e deliranti ricordi quasi commoventi.

 

Vaghi e preziosi oggetti dimenticati
da me e dal tempo che raccontano parti di una esistenza frivola ma cosciente, forse voluta chissà..

 

I pantaloni con le sue linee perfette e lusinghiere lasciano presagire movimenti studiati e tendenziosi per allinearsi con dolcezze sulle mie
scarpe bianche e nere i tacchi alti e fieri,
come il mio sguardo.

 

Il passo scodinzolante e sicuro asseconda il morboso assetto del mio corpo incurante del tempo e degli addii.

 

Ora che la gioventù ha esaurito il suo
compito, voglio indossarlo per l’ultima volta, per rivivere i vecchi sapori della mia imberbe vita e a nulla vale la mia accomodante rassegnazione.

 

Quel che resta di me non mi appartiene più, sono solo un sostegno per tener retto
quel vecchio abito come testimone
di vecchi sogni e vecchie speranze.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

This entry was posted on sabato, luglio 20th, 2013 at 16:41 and is filed under Poesie D'Amore, poesie personali, Poesie sulla Vita. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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