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Letteratura Poeti Famosi



Preghiera

Amore e odio si alternano  freddi

e  penetranti senza sosta, forti della

 tua aria distratta e della tua indicibile

 

 indifferenza, ma nulla puoi  verso

il gaudio  dell’arrivo della primavera con i suoi

infiniti risvegli,  tu non comprendi non esalti 

mi rendi solo e a nulla vale la mia disperazione.

 

Odio e rancore scorrono vorticosi  stringo

i pugni e grido urlo, maledico, il capo si reclina

sconfitto  nell’attesa di un addio che non arriverà

mai poiché l’abbandono repentino e simile alla

Acheronzia bella ma cupe ma  è pur sempre una farfalla.

 

Guardo nello specchio ma la mia immagine non è riflessa,

Dio quanta funesta rabbia, ho perso la mia vita

ho smarrito il senso della virtù e con esso quello

della comprensione sono feroce arrabbiato,

 

ma la mia assordante preghiera è forse rivolta ad un Dio

che tanto grande  è la sua forza tanto grande è il suo

 enigmatico volere.

This entry was posted on mercoledì, luglio 17th, 2013 at 15:07 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Attilio Beltrami Scrive:

    “Guardo nello specchio ma la mia immagine non è riflessa”:
    versi intensamente sofferti, parole scritte con il fuoco delle lacrime e che forniscono l’idea della destrutturazione dell’io, la centrifugazione di ogni certezza e persino della parte che ciascuno di noi deve rivestire su questa terra, in questa vita che molte volte ci lascia sconcertati e storditi, e ancora più soli proprio quando avevamo riposto tutte le nostre speranze e le nostre fedi in una persona a noi cara.
    Ma l’aver compreso l’ “…enigmatico volere” di un probabile Dio è il segno di una volontà che sta cercando modi e mezzi, la possibile alternativa “interiore”, e non visibile dello specchio, per riconciliarsi con il mondo e la storia umana.
    Cordiali saluti,
    Attilio Beltrami

    ... on July luglio 18th, 2013
  2. Feola Raffaele Scrive:

    Restare soli ed io intendo interiormente è malinconico e lo specchio per me è l’enigmatico simbolo della verità,
    solo guardando in esso a volte trovo le risposte…il mio volto riflesso assume espressioni diverse tristi o allegre
    io le percepisco e mi ripeto: Alzati e prosegui.
    Le rinnovo i miei ringraziamenti e distinti saluti Feola Raffaele

    ... on July luglio 20th, 2013

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