MORENTI LUCCIOLE
La tua voce trasparente
mi raggiunge
come riflesso di un sogno
in questa notte di luna
che lentamente scivola via.
Sento ancora le note
del tuo magico canto
come i fruscii dell’alloro
che erano riparo
per la tua anima candida.
Quante note mi regalasti
sulla tenera erba
della tua isola
che ci vide liberi
come farfalle nel sole.
Tristemente l’emozione
per quei giorni andati
scioglie il ricordo
nel tremolio del pianto
che traghetta il mio amore.
La frusta del vento
spinse le nubi a fondersi
in un cielo corvino
che stravolse la quiete
e la purezza della speranza.
Il sospirato paradiso
divenne deserto campo
per i nostri sguardi
che si infransero cadendo
come morenti lucciole.
14.07.2013 Ciro Sorrentino
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Feola Raffaele Scrive:
Non sono bravo a descrivere le scene delle opere, sono” semplice” e come tale mi sostengo con le sensazioni che il mio cuore riceve ed ogni volta che leggo frasi cosi belle, vorrei scrivere ..scrivere..ma è meraviglioso anche farle tue nella condivisione …