SULL’ESILE QUASI TRASPARENTE RAMO
Comprendo il mio tormento
e sosto nell’imbrunire d’usignolo
ricordando il tuo saluto
che strappò i miei fiori
tra campi di grano indurito.
Cadono nel vuoto i sogni
e si disperdono nelle ombre
dell’alloro che freme
perduto tra riflessi
di sfibrato sole e stanca luna.
L’oscura terra ha respinto
il pettirosso innamorato
che non trova più semi
da portare al suo nido
ormai destinato al silenzio.
Cadono nel vuoto i sogni
e si fondono nella nebbia
che freddamente avvolge
anche le verdi stelle
di un verde cielo marino.
E quando giunge l’alba
altra nebbia avvolge
il mio risveglio e non c’è ombra
per il mio amore che pende
sull’esile quasi trasparente ramo.
12.07.2013 Ciro Sorrentino
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Cinzia de Rosis Scrive:
“Cadono nel vuoto i sogni e si fondono nella nebbia che freddamente avvolge anche le verdi stelle di un verde cielo marino”: un’immagine stupenda, sembra quasi di vedere queste stelle della speranza (il verde ne è la misura) scivolare e perdersi come in un’immensa distesa d’acqua senza confini.
Cinzia de Rosis