A Miryam

 

 

A Miryam

 

Una strana foschia scivola silente

e misteriosa in un arido paesaggio,

tempestato di ombre

 e suoni stridenti.

 

Ho però l’animo sereno come se fossi

in attesa di un evento cabalistico,

 dolce e suadente…

che strano il mio cuore traballa.

 

Inconsapevole e forse atterrito

dal mistero che accelera con violenza

lo scorrere del mio sangue, ma non è

il perpetrare di un disegno arcano e triste.

  

Dio mio nella cupa nebbia un volto prende forma

raggiante soave rassicurante, il suo sorriso

mi coinvolge mi allieta è un sorriso nuovo,

 

mi fletto e attendo con rassegnata ma

serena attesa il suo accostarsi, è il volto

di una bimba … mi appartiene lo so è parte di me

 

sento palpitare il suo cuoricino

 che gioia immensa le lacrime sgorgano

copiose dal mio volto,

finalmente la nebbia si dirada

 le ombre si dissolvono,

 

la luce irradia prepotente le sue

scie e nuvole di farfalle colorate e raggianti

festeggiano l’arrivo della vita, della mia nuova vita.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

This entry was posted on sabato, luglio 13th, 2013 at 21:02 and is filed under poesie personali, Poesie sulla Vita, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. Feola Raffaele Scrive:

    Miryam …una bimba…una nipotina …con un solo gemito ha rialzato il mio gusto alla vita ha ridato forza e coraggio al mio traballante vivere.

    ... on July luglio 15th, 2013

Post a Comment




Security Code: