Il Clown

Gli occhi grandi cerchiati da un nero

cupo e appariscente

i variopinti colori attraversano decisi

e irriverenti il mio volto e le labbra per quanto

tristi e scarne piccole e irregolari diventano

misteriose e gaie con i suoi infiniti colori

che l’attraversano girandogli intorno

dando un sorriso vero ma inefficace

e il mio naso rosso porpora curioso quanto ridicolo

non suscita ilarità ma una miserevole maschera

di mal celata tristezza goffo e deriso.

Alzo la mia  mano e mi accarezzo il volto con

infinito rammarico mi accorgo che una lacrima

percorre impietosa la mia guancia cancellando

i colori che mascherano un sorriso

che non mi appartiene la malinconia

riappare furente perché ella non ama essere

nascosta ed è per questo che  rende il mio

viso colorato ma triste e buffo.

This entry was posted on mercoledì, luglio 10th, 2013 at 11:23 and is filed under poesie personali. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “…una miserevole maschera di mal celata tristezza…”: ancora una volta mi sorprende la tua capacità di rappresaentarti in questo disadorno mondo, dove tutto ciò che è fittizio e artificioso sembra ergersi come verità assoluta, mentre il respiro dell’anima, la verità che ci fa uomini viene coperta dalle forme di pretenziose e consuete maschere.
    Ma il dolore è insopportabile per chi sa di essere un manichino, una marionetta che per vivere deve accettare di essere un fantoccio per gli altri.
    Se di questa realtà si vuol respingere il marcio, non rimane che estraniarsi, magari in gesto inclemente: “…mi accorgo che una lacrima percorre impietosa la mia guancia…”.
    Fin quando avremo una stilla da versare, avremo la possibilità di emanciparci ed essere liberi, almeno dall’uniformità generale e dall’appiattimento che imperversa come una tempesta di grandine.
    Complimenti,
    Ciro Sorrentino

    ... on July luglio 11th, 2013
  2. Feola Raffaele Scrive:

    Buongiorno dott. Sorrentino lei sembra leggere nel cuore delle persone è vero spesso per limitare i danni dobbiamo assecondare con gesti e atteggiamenti chi non riconosce che siamo esseri sofferenti e volubili alla continua ricerca del nostro percorso e come ha scritto qualche filosofo ” La libertà non esiste perchè ella ci impone una continua affannosa ricerca di nuovi concetti o nuovi beni materialistici per assecondare la sua fame, e questo principio rende inutile il concetto di libertà”. Dopo aver letto le sue opere dialogare con lei mi permette di avere una gioia immensa…grazie ancora con stima. Lele Feola

    ... on July luglio 13th, 2013

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