NELLA TUA AURORA
Un giorno la mia nave
smarrì la rotta
e restò sola,
annientata
dalle tenebre…,
le sinistre parvenze
d’un mondo senza amore.
…E fronteggiai a lungo
i miei fantasmi,
ma il vuoto
insabbiò
la mia voce,
seppellendola
nel deserto del nulla.
Solamente pochi ricordi
ornavano le ore,
ma nella notte
le tue parole
mi rincorsero
come fossero mani,
…tocchi avvolgenti di luce.
L’affetto e l’amore
accesero così
l’oscura via,
e giunsero
come folgori…,
scheggiando il buio
che gelava il mio cuore.
Quando tutto fu chiaro
guardai il cielo
e vidi il rosa,
poi l’azzurro,
e senza voltarmi
risalii le roventi sabbie
per tuffarmi nella tua aurora…
25.03.2013 Ciro Sorrentino
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