PER TE, IN TE, CON TE… PER NOI
Come una meteora
lampeggiasti
nel mio cielo
e bruciando il buio
prendesti la mia anima.
Il tuo spirito squarciò
i miei veli
e oltre il gelo
scoprii scie di luce
l’acceso verde del tuo cuore.
Arrivasti volteggiando
come una farfalla
e i miei sogni
si infiammarono
nel respiro della tua anima.
Dalle tue radiose ali
si levò un soffio
e il brivido
esplose in me
come palpito d’infinito.
Nella tua onda
germogliò
la nuda terra
e il vuoto cielo
si colorò di verdi fiamme.
Così il brillio di neve
si sciolse
nel fuoco
dei tuoi petali
infiammati dal vento.
Il tuo amore fu dolce
e con gioia
mi offristi
intensi piaceri
di generose carezze.
Il tuo essere palpitante
si strinse al mio
e il mondo
sussultò ruotando
intorno alla nostra realtà.
Ancora ruota e ruoterà
l’intero universo
e le stelle
saranno i fiori
del tuo e del mio giardino.
L’inebriante profumo
delle corolle
avvolgerà
i nostri sensi
e ogni attimo d’eterno.
15.03.2013 Ciro Sorrentino
This entry was posted on venerdì, marzo 15th, 2013 at 10:02 and is filed under Poesie D'Amore, Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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carmelo Scrive:
Il tempo scorre
su fiumi di parole ,
non si volta indietro
ma ricorda la sua storia ,
tra fantasia e fate
di regni vissuti
ritrova il suo sentiero ….
Il folto giardino di rose
ritrova una fremita lacrima
che nel raggio di un sole
rivede il suo poeta ,
l’ attesa di una rima
rincorre frenetica
la fata del silenzio
e dal canto di un passero
assapora l’ essenza del respiro ,
campane nel vortige vento
risuonano all’ ombra
di un castello fatato di
una luce che risplende
di luce propria illuminando
il POETA ritrovato ……
grazie amico mio , grazie di essere ritornato , stupendo questo tuo cantico , sono felice di averti ritrovato ancora qui’ , tu mio caro amico non potevi non scrivere piu’ , la tua vena poetica non poteva essere messa da parte , ora che il tuo cuore ti ha detto che dovevi tornare a scrivere per tutti noi che amiamo la tua poesia , spero che non ci lascerai piu’ …grazie… tuo amico di penna carmelo ….
Ciro Sorrentino Scrive:
Grazie amico, grazie Carmelo, grazie FRATELLO…
Posso solo dirti questo: io sarò pure il poeta delle Fate, ma TU SEI IL POETA, colui che sa ASCOLTARE, SCRUTARE E SENTIRE qualunque emozione, COLUI che sa trasformare in purezza di versi ogni aspetto di questa nostra vita.
Ed è per queste ragioni che con umiltà mi inchino al PALADINO e al PRICIPE della poesia, e con la stessa umiltà e con tanto affetto TI abbraccio FRATELLO.
Ciro Sorrentino