L’ULTIMO BALLO
Sono ancora qui,
un’altra volta da sola.
La musica è finita
Il salone è vuoto.
Iniziano a spegnere le ultime luci.
Ed io con i miei sandali in mano
Rimango a pensare a tutti i momenti passati.
Sono stanca,
l’energia lasciata nell’ultimo ballo.
Ballavo con te e sorridevo.
Sognavo il tempo passato insieme
E tutti i progetti.
Fatti di fatica, ma di tanta unione.
Oggi non suona più.
Ognuno con il suo strumento
Ritmi diversi a cercare altre strade.
Ci sono due che aspettano ,
sentire la nostra canzone suonare ancora.
Vogliono vedere tutto ritornare.
Hanno pagato per sentire e ballare.
A loro cosa diciamo ?
Dispiace!
Il salone è chiuso.
E la melodia che c’era una volta
ormai non c’è più.
Ana Valdeger 29/12/2012
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Cinzia de Rosis Scrive:
Posso solo dire bella da leggere e da “ascoltare”, nella sua malinconica dolcezza, la sotterraneo eco del fiume di sensazioni che vuole riflettere la luce d’una nuova aurora.
Non so cosa altro aggiungere dopo la stupenda recensione dedicata alla tua poesia da un grande della critica letteraria.
Con affetto,
Cinzia de Rosis