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Letteratura Poeti Famosi



Triste serata primaverile ferrarese

Tipica aria frizzantina di primavera

monumenti, palazzi e gente, tutti illuminati

mentre io, con l’aria di chi non dorme e non dormirà

trascino i miei 20 kg in meno, tutti rassegnati

tante coppie a braccetto, scherzanti e sorridenti

come io e te, speranzosi solo poco tempo fa

ripasso dove nell’ultimo mese eravamo stati

nel vicolo sulla destra, osteria del contrabbasso

dove, che ridere, avevano finito tutti i prosciutti

poi sulla sinistra, nella trattoria degli ulivi

dove oltre ai nostri occhi, i tanti quadri ci avevano colpiti

davanti alla vetrina piena di orecchini

dove, come una volta ci eravam abbracciati

in quell’incrocio, all’inizio del corso

dove per la prima volta ci eravam davvero ribaciati

sono immagini già lontanissime

e quei tempi già sono andati

e io non so il vero perché

e tu hai sempre accusato me

ecco ciò che è davvero brutto

da solo avevo capito tutto

il problema principale era quello che facevi

il problema vero, era che non ne parlavi

te ne sei andata furiosa, perché troppo mi ci sono avvicinato

ma tanto, se mi odi per questo, forse nemmeno mai mi hai amato

 

This entry was posted on domenica, aprile 22nd, 2012 at 13:35 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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