ISTANTI D’IMMENSO
Nel dedalo della vita
una pietosa luna
arride piano
agli stravolti pensieri.
Come nude sculture
le spoglie idee
cercano la mano
del proprio autore.
Di nero si colorano
le trepidanti tele
quando dei diletti acquerelli
s’è persa la traccia.
L’ultima lacrima
fugge il declivio
e s’invola spedita
al suo inviolato cielo.
La cerco nel dilagante buio
avvampo e mi spengo
come stella
sul confine del tempo.
Lentamente s’irradia la luce
ma subito si dilegua
nelle asperse emozioni
della perduta realtà.
Veloce è l’alba
dell’amore spezzato
e come rugiada presto vapora
all’irriducibile afa.
Baleni. Istanti d’immenso.
Momenti. Fluttuanti riflessi
che l’infinito iscrive
e poi cancella
nel suo isterilito spazio.
S’addensano nuvole
e precipitano gelide scaglie
bricioli d’amore
d’inerte vita.
S’affretta all’umido alveo
l’ultima goccia di sale
compiuto attimo
d’un sussulto d’amore .
Spoglio e miseramente solo.
Solo. Freddamente perduto
nella riarsa piana
tra fiori avvizziti
d’un trascolorato sogno.
18.04.2012 CIRO SORRENTINO
This entry was posted on mercoledì, aprile 18th, 2012 at 23:05 and is filed under Poesie D'Autore, poesie personali, Poesie sulla Vita, Poesie Tristi, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.