novembre 5, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su NEL MIO GIARDINO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Per albe e tramonti ho sfiorato vie d’imprendibili mondi. Ho visto cime innevate e coste imperlate da verdi onde trasparenti. Ma nel mio giardino, sui rami piegati mai rugiada s’è adagiata. 05.11.2014 Ciro Sorrentino Share
novembre 5, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su UNIVERSI ETERNI dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Va la tua voce all’infinita distanza che del tuo fiore prende la dolcezza. S’aprono i petali nelle spume di luce schizzate dal vento sulle taglienti sponde. Tu sei il frassino d’antica scienza che piano sale agli universi eterni. In Te si placano tutte le angosce e il rimpianto dei grani perduti. […]
novembre 5, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Scrutano le stelle la grande selva che tutte le gemme nasconde alla speranza. Cadono i loro occhi su lastre di gelo disseminate sulla scivolosa terra. Stordita l’anima annaspa nelle reti del frastuono cariche di cupo amore. 05.11.2014 Ciro Sorrentino Share
novembre 4, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Quanto lontane sono le stelle e quanto fredde le vesti che coprono le notti. Ristagna l’acqua e ghiaccia i sogni incatenati nelle viscere nere sotto le grandi vette. Vanno i pensieri ancora saltando tra le siepi che si affollano traboccanti di pianto. 04.11.2014 Ciro Sorrentino Share
novembre 3, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Su questa terra, amore mio, dissemina infiniti riflessi e dolci i tuoi raggi. Bionde le tue chiome avvolgano il giardino pieno di miele e liquorose fragranze. Nel tuo respiro s’aprano i semi gemmando fiorenti steli e piacevole frescura. Ripiegate le fronde in lieto silenzio ricevano caldo il lavacro della tua pioggia. […]
novembre 1, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Nuovo il tuo giorno aprì la notte, mentre l’anima cercava la Luna tra le nere fronde delle arcane macchie. Follemente l’amore liberò le buie ore prese nell’opacità di un cielo velato dalle lacrime dolenti. La tua pioggia asperse la terra per gli alberi custodi dei nidi e del canto risorto alla […]