dicembre 16, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su IL TUO PRODIGIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Dalla tua lontananza guardi il mondo e teneramente sorridi. Sorridi degli sciocchi che la non vita lusinga e sconvolge. Sana follia che salva, nel tuo fremito sprofondano i fantocci. Dalla tua lontananza guardi il mondo dei morti vestiti di fiori. Sorridi, mia amata, sorridi alle acque che sono il tuo […]
dicembre 16, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su PURA SFINGE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
…E leggo i tuoi versi la musica incisa sui fogli dorati più veloce del fulmine. Epifania dell’oscurità nel tuo petto il moto e la stasi sciolti nel vuoto pieno. Se degli universi il nulla è il tutto così l’eternità è il niente che siamo. …E leggo i tuoi versi nell’immagine della […]
dicembre 16, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su LABBRA DI SANGUE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Troppo presto partisti ma restò il tuo grano di altre fragranze. Dalla tua distanza doni voce agli uccelli che scuotono le misere ali piegate. Sempre sorridi e canti canti l’ombra ombra io stesso con labbra di sangue. 16.12.2014 Ciro Sorrentino
dicembre 16, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su UN PIANTO DI GIOIA dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Il tuo disperato verbo è l’unica realtà che riconosco al tempo. Non conosco il tono ma voglio leggere nel fumo sopra la fiamma. Mi avvolge il tuo ritmo e prende forma la tua abbagliante voce. Una lacrima poi mille: un pianto di gioia e la tua immanente scienza. 16.12.2014 Ciro […]
dicembre 15, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su NELLO SPAZIO POSSIBILE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Cerco un sentiero per trovarti e leggo i tuoi versi la geometria delle nascoste tracce. Cerco il vero nel volo di un petalo che s’adagia lento nel lago di luna che precede il mio passo. Leggo finchè il sonno non mi traghetta nello spazio possibile dove sull’angoscia imperversa la speranza. 15.12.2014 […]
dicembre 15, 2014 - Posted by Ciro Sorrentino- Commenti disabilitati su NON VOGLIO PIÙ RESTARE dalla raccolta “A Sylvia Plath”
Non voglio più restare nel purgatorio di albe e tramonti che sempre affliggono. Si confondono i sogni nella foresta che di nere fiamme avvolge tutti gli uccelli. Sono caduti i mantelli e le gabbie sparse dell’umano inganno: è tempo di spiegare le vele. 15.12.2014 Ciro Sorrentino