Letteratura Poeti Famosi



OLTRE OGNI NOTO UNIVERSO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Come un pittore  vado fissando  la tua ignota grazia  e la ripongo  nella sala del mio cuore.    Brillano le vetrine  del mio petto  che della tua immagine  fanno mostra  come il cielo le stelle.    Gioiscano gli uomini dei loro vani amori  io mi immergo  nelle tue pure acque  che nutrono altri petali. […]



NELL’AMNIO SANGUE DEL BUIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Ah, Terra senza appigli, scivolo sui tuoi dirupi  che di tanti annegati  sono neri e fedeli custodi.    Tu, piccolo globo,  che nei profondi abissi  sei ignoto alle stelle,  vaghi come sterile detrito.    Sul tuo vuoto  s’accascia il naufrago,  stringendo al petto  una conchiglia straniera.    Il tuo cielo di carta  filtra opaca luce […]



NEI TUOI CALDI CRISTALLI dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Tu rendi fertile l’informe Natura e la mente onori e liberi  con plastica saggezza.    La tua chiarità si declina in un prodigio di amnio sangue che riempie il Nulla.   Dei tuoi pensieri sento i rintocchi sulle ore che i giorni occultano nelle notti.   Come florida viola di rari aromi avvolgi le […]



PRENDI UNA CONCHIGLIA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Dove sei adesso? Dimmi! Su quale scoglio i tuoi verdi occhi stanno specchiando la luce della tua anima?   Ti immagino felice sulla fresca riva ad aspettare la Luna e le azzurre stelle tue magnifiche sorelle.    Sarai una sirena nella tua fiorente isola, persa nel silenzio delle bianche spume che emergendo ti parlano…   […]



E RINASCO SULLE TUE LABBRA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Sei la rosa senza tempo,  la fresca primavera  che nutre gli avvizziti semi.    La tua brillante essenza  sprofonda l’inverno  nell’oasi delle piccole foglie.    Nella tua pioggia di petali  la vita riposta e spenta  scorre come linfa dell’anima.    E rinasco nel tuo sguardo  che apostrofa e dice  l’aprile inciso nel tuo cuore.   […]



IL BIANCO VOLTO DI DIO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

 Nel tuo nulla astrale  sei fiato sullo specchio,  l’occhio vigile che fissa  il lenzuolo sul rigido corpo.    Come oasi nel deserto  disseti l’universo  e l’ambiguo mondo  nutri della tua scienza.    Va la tua musica  per la folla sorda e cieca  che non sa parlare  che alla gioconda Luna.    Sei indecifrabile fonte  la […]