NEL SILENZIO DEGLI ULIVI . (GETSEMANI )

Lievi frusci di tenere foglie di ulivinon coprono la voce implorante :: PADRE ! PERCHE’ TUTTO QUESTO ? ::Un uomo , piegato su se stessoma con gli occhi rivoltiad un cielo senza stellegrida tutto il suo tormentodi un’ anima solitaria .I lunghi capelli biondinascondono un triste visomentre le mani annaspano l’ erba umida ,la voce […]



Ero nell’inferno e non vedevo. Mamoiada, 29.05.2006

Ieri é sol che ho avuto regaliacosì che in viaggio riprendo a pregare con tanto amore in cuore ed allegria. Dal battito mi lascio trasportare Spirito Santo mi sta conquistando lasciandomi al Mistero destinare nell’alba nuova che si sta incontrando; e ancor volando sto dal Santo dono che anche l’auto par che stia pregando.  Intono […]



NELL’EBBREZZA DELL’ETERNITÀ

 Si accese la fredda terra, deificando una rosa…, la più fragrante e bella.   Altra grazia salì al cielo, e piantò i suoi sorrisi…, sulla riarsa terra.   Vibrò l’istante, e, dell’azzurro, prese l’immenso…, ebbro d’eternità.   Allora, il sangue corse…, e, sulla fremente onda, volò alla speranza.   28.09.2011 CIRO SORRENTINO 



IL PRIMO SEME

Quando l’azzurro e il grigio lasciano il cielo all’onda d’oro del mattino  salpa la nave, e volano i pensieri, spiegando bianche vele.   Sulle gelide e fiere acque, fatali specchi d’oscuri crepuscoli, si apre il cielo, e della nuova terra s’intravede il nitido riflesso.   Maestoso è il suo confine, e, nel rigoglioso bosco, sogno […]



UN FIORE PICCOLO

  Schizza il mio tormento  balza nell’immensità  recando l’affanno  di mille ruscelli segreti.    Cerco l’ebbrezza  l’intensa estasi  nell’attimo che rinnova  il volto dell’amore.    Ah Fata del mattino  luce sopra il colle  tu palpiti  e mi sfiora il tuo fuoco.    D’infinita esultanza  riempi il tempo  e lo spazio apri  accogliendo la vita.    Sono […]



NELLA NOIA DELLA VITA

  S’accasciò la piccola fata, abbandonata e sola pianse nelle sue ali, pianse il volo dei sogni, cercando un verso, magari l’ultimo, forse il più dolce e amaro, l’addio del suo poeta.   Ma lui taceva e soffriva, era più solo di lei, triste e sfinito, amaramente perduto, nel limbo del non si sa, ingabbiato per […]