NELLA SCIA CELESTE

Come lince persa nel tempo  vago in questo presente.   Triste scruto il latente cielo inutilmente cerco.   Nel mio animo prendo l’ultima rosa da sacrificare al tormento.   Pochi attimi…   Febbrili lampi   memorie sciolte nell’arteria del cuore.   Vertigini d’amore sorrette dall’impeto d’un esasperato delfino.   Ah speranza!!!!   Slegati dal buio […]



AH MISTERIOSO INFINITO…!!!

 Tu sei eterno tormento!!!   Il tuo vuoto assoluto, falso rifugio, è silenzio, corposo buio che tinge di nero le tele intessute d’amore.   Tu sei inarcato cielo!!!   Nella tua sfera la mia voce imperversa, incredibile eco, che giorno e notte rimbalza sulle tue macchie.   Tu sei inabissato forziere!!!   Nelle tue profondità […]



L’anno della vita.

    Oh anno della vita che sul mio funesto animo adagiasti piano la punta del tuo tormentato dolore.   Oh anno della vita che sul cammino lontano  raccogliesti amaramente il silenzio delle popolazioni spargendo illusioni fra la genti e  correndo per i viali solitari distanti dal paradosso.   Oh anno della vita che hai […]



FREMITI D’IMMENSO

 Vago nel buio infinito ardo e mi spengo come stella alla fine del tempo.   Risplende la luce poi si dilegua nelle deviate scie della vacillante realtà.   Come la brina evapora all’impossibile afa così fa l’amore nell’asfissiante tramonto.   23.02.2012 Ciro Sorrentino



VOLÒ LA RONDINE SENZA NIDO

Scolorite ormai avvizzite franarono le foglie la mia vita franò scivolando nella neve.   Si addormentarono i rami nel loro rugoso nero lo stesso che mi piegò con la sua offuscante stretta.   Volò la rondine senza nido e morendo replicò il pianto del mio cuore tra dense e tediose foschie.   Il suo sconsolato […]



CADONO LE ULTIME STILLE

 Nel devastato cielo una dolce luna sorride piano alle frastornate stelle.   Ma gli spogli riflessi sono franti versi che invano vibrano nel cuore del loro poeta.   Di nero si macchiano i trepidanti fogli quando dell’amore s’è perso ogni schizzo.   Cadono le ultime stille dall’anima china e s’affrettano sciolte al loro impenetrabile dolore. […]