LA GEOMETRIA DEI MONDI

Riposa stanotte, oh mio amore, e nel sogno, raggiungi sicura la geometria dei mondi!!!   La tua mano cade quieta sotto il cuscino che accoglie i tuoi disfatti ciuffi.   Come fidata vestale, onori il tempio, ma il tuo splendore offusca il viso di una marmorea Dea.   Dormi stanotte, oh mio amore, nelle sottili […]



LA CARTA DELLA STORIA

Una dolce luna sorride nella penombra, quando le stelle, specchio all’amore, ci avvolgono per ascoltare le voci dei nostri sussurri.   Amore, ripariamoci sotto l’alloro, tra le fragranti foglie, sicuri argini alle tenebre, che avanzano nell’empio buio dello straziante silenzio.   I suoi amabili rami reggono il mantello che ci nasconde, e si agitano per […]



4 / MARZO 1943 .( A LUCIO DALLA )

Viaggiavi con la tua fantasia ,dormivi insieme alla tua musica ,se eri felice lo dicevicon le tue note , se eri triste con un canto dirompente che risuonava incantevole suun placido mare di SORRENTO .Melodie di un canto d’ amoreriempiva il tuo cuore ,tra l’ indifferenza dei giorni ti sei ritrovato sul grandepalcoscenico della vita […]



SOLO IERI

Quando lontana da te, miei occhi si riempiono d’immagine catalogate per momenti rubati.Io torno a sognare luoghi lontani, granelli di sabbia, il sole, la luna a fare da complice al mare.E siamo, in un’immensa spiaggia, un cagnolino viene da noi ad abbaiare,  i gabbiani giocano a riva per festeggiare.Le tue parole anche quelle non dette, […]



IL VENTO DELL’AMORE

Insieme nel tempo, e nella storia che s’accende di scintillii, sostanza dei nostri passi e all’orizzonte d’amore.   La finestra del cielo si oscurò nelle fredde notti, ma io e te l’abbiamo riaperta e saremo insieme per quanto dura l’eterno.   Il vento dell’amore allontana le piccole ombre, e ci spinge a cercare la strada, […]



LE NOSTRE GIOVANI FARFALLE

Alla deriva nel tempo, senza speranza, a lungo gemettero le nostre anime, e nelle vaghe correnti, annaspammo solitari e perduti, tra fredde e calde acque senza poter toccare terra.   Approdammo alfine, e ascoltammo il pianto dei naufraghi, nell’inquietudine dei neri uccelli, e guizzammo felici, come i pesci quando si liberano dalle paludose sabbie.   […]