SI OSCURÒ IL CIELO

Scendesti dal treno, prima che le porte si aprissero sulla riva dell’amore.   Dal finestrino scrutai gli infiniti campi, neri uccelli precipitavano sulla deserta piana.   Si oscurò il cielo, i tuoi rami si allungarono al letargo, che si spargeva per la silenziosa valle.   Giunsi al capolinea, dove il vento ravvolse le morte foglie […]



DUNE DI SABBIA

Nell’infinita vertigine sorsero le torri di un castello sulla vetta che lambisce il cielo.   Ma il fortino fu sepolto da dune di sabbia che il vento compose con empio distacco.   Screziati i veli dalla foschia giunsero alle nostre acque per la buia notte del dolente e triste saluto.   24.05.2013



NELL’ACQUITRINOSA PALUDE

Svanirono nell’attimo i nostri dubbi, ed esultammo, respirando aria leggera e tersa, in un’oasi rischiarata dal sole, con azzurri sbuffi di fumo.   Ci tuffammo in un oceano di luci, nuotammo così nella purezza dei sogni, e le nostre ombre si animarono nel festoso mattino dei cinguettanti uccelli.   Ma l’orologio del tempo invertì il […]



IL SACRIFICIO DELLA ROSA SCARLATTA

Un nero mantello, sorto dal nulla, avvolse la campana che il rintocco abbandonò sospeso.   Si chiuse la terra,  e ingrigirono i grani, troppo presto precipitati dal guscio.   Cadde la grandine, picchiettando  le spighe che affondarono nel fango dell’argilla gialla.   Nubi nere s’addensarono, e nell’oscurità presero lo scrigno sigillato di una rosa scarlatta. […]



STRUGGENTE RIMPIANTO

Intreccio le mani e sogno il fuoco, la vibrante fiamma che divampò, fondendo i giorni e le notti.   Lontani ricordi, ombre d’amore svaporano senza vita nel gelido fuoco dei carboni persi sotto le disfatte nuvole.   Collassa il sole, l’astro morente, che, nel suo delirio, rammenta, quando liberi si incontravano i venti.   Ah, […]



ONDA DI LUNA

Giungesti smaniosa, mia onda di luna, ed entrarono i tuoi venti dal taglio dell’anima, portandomi verdi e tremanti foglie.   Ah, le tue acque, inondarono il mio petto, come pioggia di accese frecce, scagliate sul respiro dell’anima.   I tuoi festosi baci mi sfiorarono come pollini sulle ali di una farfalla, quando sfinita riposa  immobile […]