agosto 18, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Oh mia radiosa luna, che ti specchi nel cerchio del mare, illumina lo scoglio delle aromatiche alghe e fa che l’onda mi bagni con una sola goccia di sale azzurro schizzato dai suoi sciolti capelli. Illumina la rotta al naufrago tra queste rocciose pareti che d’oscura notte circondano il misero naviglio e il mio […]
agosto 18, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 1 Comment
Se fossi certo di poterti abbracciare in autunno falcerei l’estate con un’ascia e un beffardo sorriso. Se potessi baciarti entro l’anno rinchiuderei i mesi in forzieri dorati per far silenzio ad ogni loro lamento. Se dovessi aspettare altri secoli li conterei sui petali anche a costo di sfogliare tutti i fiori del mondo. […]
agosto 17, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Ogni giorno cerco una tua carezza e la liquida virtù delle tue trasparenti dita. E mi conforta sapere che tu, amore mio, mi concedi il tuo lievissimo tocco. Sento le tue mani che prendono le mie per conoscere il brivido del mio cuore. Ah, le tue lucide mani, le dita aperte e […]
agosto 17, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Adagiati, mia Nàiade, stenditi sulla riva perché le primule sfateranno il maleficio delle oscure chiromanzie. Sarò con te sugli argini dell’incantevole lago dove i boccioli fioriranno esultanti gonfi d’argentei riflessi. Il tempo richiuderà l’abisso che ci lasciò su continenti lontani e riempirà le notti che sanno d’aspro vino. Giungeranno vestali alte e […]
agosto 17, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Tristemente siedi sulla riva e fissi lo scoglio imperlato d’onde mentre il sole saluta l’oscura terra che inutilmente ruota. E ti perdi lontano nel tremolio del mare che cerca la luna e di essa il sorriso che tante volte ha illuminato la tua poesia. Tra le mani stringi una vuota conchiglia e l’avvicini […]
agosto 16, 2013 - Posted by Ciro Sorrentino- 0 Comments
Senza la tua voce la notte si riempie di atroci segnali e le stelle sembrano tante lucciole in agonia. Ah, mia Nàiade, i tuoi occhi danno quiete alla mia essenza rivestendo l’oscurità di liete e tripudianti tinte. Ti cerco inquieto sotto il nero cielo e ripercorro la terra per giungere deciso alla quercia […]